La cacio e pepe è uno dei piatti cult romani, amatissima e velocissima da realizzare.
Nel fondo solo 3 ingredienti: pasta (la morte sua sono i tonnarelli, pasta lunga acqua e farina), pecorino romano DOP e pepe nero.
Sembra un piatto semplice ma non lo è, infatti occorre creare con il pecorino una salsa morbida e cremosa ma è facile “stracciare” il pecorino durante la mantecatura della pasta e ottenere dei grumi filanti. Per questo motivo si è soliti aggiungere burro o panna e … vincere facile!
Come trasformare questo piatto della tradizione in elisir di lunga vita?
Da Romana non potevo rinunciare a godermi questo piatto a cuor leggero!
Ed ecco che ho scoperto una certa assonanza di odore tra la “puzza” del pecorino romano e quella del cavolfiore e… magia!
Ho realizzato una crema cacio e pepe con pochissime calorie e tanti isotiocianati, quelle molecole che danno al cavolo quel tipico odore (o puzza) e che hanno proprietà antitumorali. Frullando insieme cavolfiori e pecorino, il sapore e l’odore del cavolo spariscono, resta in bocca un intenso sapore di pecorino e in più… la salsa non straccia in padella!
Provala: nessuno si accorgerà che c’è dentro il cavolo!
Condimento per 6 porzioni di pasta
- 100 g di cavolfiore cotto al vapore, deve essere molto morbido
- 100 g di acqua
- 100 g di pecorino romano DOP
- pepe nero macinato
Preparazione
Frullare finemente con un frullatore o minipimer, la crema viene meglio se i cavolfiori sono ancora caldi.
Per aggiungere preziose fibre per abbassare l’indice glicemico della pasta, io aggiungo 20 g di Inulina Excellence Antiaging e un pizzico di curcuma, la spezia che abbinata al pepe nero è in grado di bloccare la formazione di cellule grasse nel nostro organismo.
In questo modo aggiungerai alla tua pasta meno grassi di un cucchiaino di olio! Ma tanto gusto, molecole della longevità e fibre che ne abbasseranno l’indice glicemico!