Svariate evidenze suggeriscono che il cervello in via di sviluppo è più suscettibile a una varietà di sostanze chimiche.
Studi recenti hanno mostrato un legame tra il microbiota intestinale e la funzione cerebrale. Mentre è stato dimostrato che l’integrazione di oligosaccaridi non digeribili come l’inulina durante la gravidanza influenza positivamente la salute umana mediata dalla stimolazione del microbiota benefico.
Lo studio sull’acrilammide
Uno studio scientifico ha identificato come l’integrazione di inulina durante la gestazione può abrogare le alterazioni ossidative indotte dall’acrilammide e la neurotossicità nel cervello materno e fetale dei ratti.
Ad un gruppo di ratti incinti è stata somministrata acrilammide durante i giorni 6-19 di gestazione e si sono osservati i danni sia sulla mamma che sul feto.
Successivamente a un altro gruppo di topi incinti è stata somministrata inulina (2g/Kg peso corporeo/die) e acrilammide (200ppm) durante i giorni 0-19 di gestazione.
I supplementi di inulina hanno attenuato significativamente i cambiamenti indotti dall’ acrilammide. Inoltre, l’inulina ha ripristinato i pesi dei feti danneggiati dall’esposizione all’acrilammide.
Inoltre, l’inulina ha ripristinato i pesi placentari danneggiati dall’esposizione all’acrilammide. L’analisi dei marcatori biochimici ha rivelato che gli integratori di inulina compensano efficacemente lo stress ossidativo associato all’ acrilammide non solo nel cervello materno, ma anche nel cervello fetale, con effetto neuriparativo, aumentato significativamente il numero di bifidobatteri.
Gli integratori di inulina hanno anche conferito una protezione significativa contro la disfunzione mitocondriale indotta dall’acrilammide sia nel topo gravido che nel feto.
Inulin supplementation during gestation mitigates acrylamide-induced maternal and fetal brain oxidative dysfunctions and neurotoxicity in rats 2015 Gokul Krishna 1, Muralidhara 2 Central Food Technological Research Institute (India)