Le uova, a lungo discriminate dal pensiero comune e relegate a “massimo una volta alla settimana”, si stanno dimostrando sempre più un alimento ricco di nutrienti utili al benessere: micronutrienti antiossidanti biodisponibili, in grado di contrastare lo stress ossidativo.
Due uova, anche tutti i giorni, all’interno di un’alimentazione a base vegetale, costituiscono un aiuto nella riduzione dello stress ossidativo e dell’infiammazione, un toccasana in particolare per chi affetto da sindrome metabolica.
La sindrome metabolica, oltre a provocarci qualche chilo di troppo e stanchezza, crea un meccanismo di cronicizzazione di infiammazione silente -a bassi livelli- e stress ossidativo, comunemente associati ad un maggiore rischio di sviluppare diabete di tipo 2, malattie cardiovascolari e tumori.
L’assunzione di alimenti ricchi di antiossidanti può ridurre gli effetti negativi dello stress ossidativo. È ben noto come le diete a base vegetale, grazie alla ricchezza in fibre prebiotiche e alle proprietà antiossidanti e antinfiammatorie, possono ridurre lo sviluppo e la progressione delle malattie metaboliche e dei conseguenti danni.
Rispetto a una dieta onnivora, le diete vegetariane includono in genere un contenuto più elevato di sostanze fitochimiche, micronutrienti antiossidanti come le vitamine C ed E, fibre e pochi grassi saturi, che possono contribuire a un effetto protettivo, stabilizzando il microbioma intestinale.
Qualcosa di nuovo bolle in pentola, sono uova!
Le uova sono fonti naturali di vitamina B12, vitamina D e ferro biodisponibile, nutrienti potenzialmente carenti in una dieta vegetariana.
Oltre alle loro eccezionali qualità nutrizionali, le uova sono ricche di antiossidanti come le vitamine A ed E, il selenio, la luteina e la zeaxantina (due potenti carotenoidi presenti nel tuorlo). Gli antiossidanti lipofili (il cui assorbimento avviene in associazione a una fonte di grassi) sono altamente biodisponibili grazie al contenuto lipidico del tuorlo.
Le uova, si rivelano quindi un ottimo alleato, insieme a una dieta principalmente vegetale (come potrebbe essere anche quella Mediterranea) per contrastare gli effetti dannosi dei radicali liberi, ricorrenti in casi di sindrome metabolica e alimentazione poco equilibrata. Una recente ricerca scientifica pubblicata a giugno 2022 ha indagato sulle possibili proprietà delle uova, per contrastare e ridurre i danni della sindrome metabolica.
Già in passato è stato dimostrato come l’effetto di due uova intere per 4 settimane abbia ridotto l’IMC (indice di massa corporea) e il peso con corrispondenti aumenti del colesterolo HDL, cosiddetto colesterolo buono in grado di ridurre la presenza di LDL.
Il recente studio ha indagato l’influenza dell’assunzione di uova, a integrazione di una dieta di origine vegetale, per il trattamento di sindrome metabolica.
La sindrome metabolica è caratterizzata da un aumento dello stato pro-ossidativo e pro-infiammatorio. L’entità dello stress ossidativo dipende dalla gravità dello stato, che tende ad aumentare con l’età. Lo squilibrio nella protezione antiossidante contro l’accumulo di radicali liberi dannosi scatena l’invecchiamento danneggiando le funzioni cellulari e predisponendo a patologie croniche.
Le uova vengono ancora una volta scagionate dall’accusa di avere effetti negativi sul colesterolo e sull’infiammazione. L’inclusione di uova intere non influisce negativamente sullo stato infiammatorio e riduce lo stress ossidativo, anche in presenza di colesterolo nella dieta. Dimostrando l’associazione tra uova e vegetali un’ottima strategia di trattamento, grazie anche all’abbinamento tra fibre e grassi che migliorano la capacità di assorbimento degli antiossidanti.
Consiglio della nutrizionista
Le uova sono nel complesso molto magre rispetto a carne, formaggi e salumi. Ad esempio, due uova contengono meno di 10 g di grassi e sono una porzione ben soddisfacente mentre difficilmente una porzione di carne o di formaggi ne contiene di meno. Difficile mettere nel piatto meno di 150 g di carne.
Dunque, chi mangia uova riesce a consumare meno calorie e meno grassi. I lipidi contenuti sono in prevalenza insaturi (i grassi amici del cuore) a differenza di formaggi e carne bovina, prevalentemente formati da grassi saturi.
Fonti
Thomas, M.S.; Huang, L.; Garcia, C.; Sakaki, J.R.; Blesso, C.N.; Chun, O.K.; Fernandez, M.L. The Effects of Eggs in a Plant-Based Diet on Oxidative Stress and Inflammation in Metabolic Syndrome. Nutrients 2022, 14, 2548.
Nimalaratne, C.; Wu, J. Hen Egg as an Antioxidant Food Commodity: A Review. Nutrients 2015, 7, 8274-8293.
Réhault-Godbert S, Guyot N, Nys Y. The Golden Egg: Nutritional Value, Bioactivities, and Emerging Benefits for Human Health. Nutrients. 2019 Mar 22;11(3):684. doi: 10.3390/nu11030684. PMID: 30909449; PMCID: PMC6470839.